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Esperti specializzati nel seguire le procedure di messa in concorrenza supportano i committenti nella preparazione e nello svolgimento delle procedure.
Nella procedura di scelta dei mandatari viene costituito un collegio di valutazione. Il collegio di valutazione definisce i criteri di idoneità e di aggiudicazione per il bando. Tramite la valutazione competente e differenziata delle offerte, il collegio di valutazione determina l’offerente più idoneo.
Nella procedura selettiva, i criteri di idoneità definiscono quali requisiti economici o quali competenze tecniche debbano imperativamente presentare gli offerenti per poter partecipare al bando di concorso. I criteri di idoneità devono essere indicati nel programma. Sono sempre riferiti agli offerenti e non all’oggetto dell’appalto.
Il Concordato sancisce i principi che regolamentano l’aggiudicazione di commesse pubbliche, da parte di committenti (Cantoni e Comuni) a essa assoggettati. Esso persegue un impiego dei fondi pubblici economico, nonché sostenibile sotto il profilo ecologico, sociale e dell’economia pubblica, la trasparenza della procedura, il trattamento paritario degli offerenti e la lotta contro la corruzione. Sarà l’offerta più vantaggiosa, e non come avveniva in precedenza quella più economica, ad aggiudicarsi il mandato.
Qualora il committente sia alla ricerca della soluzione migliore e il compito possa essere formulato chiaramente, il concorso è la forma appropriata di messa in concorrenza. Il concorso si svolge in modo anonimo. Le proposte dei progettisti sono valutate nell’ambito di una procedura equa, trasparente e in condizioni di certezza del diritto. Ad aggiudicarsi il mandato è la proposta migliore che, successivamente, sarà messa in atto.
Nelle forme di messa in concorrenza finalizzate all’ottenimento di prestazioni, i criteri di aggiudicazione servono a determinare l’offerta più idonea. I criteri di aggiudicazione e la loro importanza nella valutazione devono essere indicati nella documentazione di gara. Essi si riferiscono all’oggetto dell’appalto. Gli aspetti tecnici, sociali, ecologici ed economici devono essere tenuti nella dovuta considerazione. Secondo il Regolamento per la procedura di scelta dei mandatari SIA 144, la ponderazione del prezzo deve attestarsi sotto il 25 percento.
Il dialogo è uno strumento per l’acquisto di prestazioni complesse che devono essere ulteriormente definite nell’ambito della procedura. Può essere, quindi, utilizzato nell’aggiudicazione di prestazioni in alleanze e modelli organizzativi integrati. Il dialogo non va utilizzato in caso di compiti architettonici o urbanistici.
Nei concorsi e nei mandati di studio paralleli viene costituita una giuria. La giuria apporta le proprie competenze e contribuisce all’elaborazione del programma, nonché allo svolgimento della procedura. Essa osserva e valuta tutte le proposte pervenute. Vengono selezionati vincitori e offerte in graduatoria.
La LAPub stabilisce secondo quali regole i committenti dell’Amministrazione federale ad essa assoggettati debbano effettuare acquisti. Essa persegue un impiego dei fondi pubblici economico, nonché sostenibile sotto il profilo ecologico, sociale e dell’economia pubblica, la trasparenza della procedura, il trattamento paritario degli offerenti e la lotta contro la corruzione. Sarà l’offerta più vantaggiosa a ottenere l’aggiudicazione e non, come avveniva in precedenza, quella più favorevole sotto il profilo economico.
Il mandato di studio parallelo è la scelta migliore se il committente è alla ricerca della miglior soluzione, pur non essendo ancora in grado di definire chiaramente i compiti. Il committente elabora il compito dialogando con i team dei progettisti. Beneficia del sostegno di una giuria e di specialisti che accompagnano la procedura. Ad aggiudicarsi il mandato è la soluzione migliore che, successivamente, troverà realizzazione.
Alla procedura vengono invitati almeno tre offerenti. La procedura mediante invito può essere adottata dal settore pubblico solo se il volume della commessa per le prestazioni progettuali è inferiore ai valori soglia legali.
Il committente sceglie direttamente il miglior offerente. È una procedura senza bando di concorso, dunque senza messa in concorrenza. I committenti assoggettati alla legislazione sugli appalti pubblici possono servirsi di procedure per incarico diretto solo al di sotto dei valori soglia stabiliti per legge.
Tutti gli offerenti autorizzati a partecipare possono presentare un’offerta. La procedura di pubblico concorso permette al committente di ricevere il maggior numero di offerte.
La procedura di scelta dei mandatari permette di trovare gli offerenti più idonei per un compito definito. In base a criteri di aggiudicazione relativi al mandato, come per esempio la proposta di procedura o l’analisi opportunità/rischio, il collegio di valutazione competente in materia esamina le offerte. L’offerente che presenta l’offerta più vantaggiosa si aggiudica il mandato.
La pubblicazione è il giorno di riferimento giuridicamente valido a partire dal quale decorrono la procedura e i relativi termini.
Tutti gli offerenti devono aver presentato le proprie offerte entro una data indicata nel programma. Le offerte non presentate in tempo utile saranno escluse.
La procedura selettiva si presta per mandati complessi che richiedono conoscenze professionali specifiche. Il committente indice pubblicamente il bando di concorso. Gli offerenti che soddisfano al meglio i criteri di idoneità definiti possono partecipare alla procedura.
Gli offerenti hanno la possibilità di dissipare i dubbi nell’ambito di una sessione di domande-risposte. Le domande e le risposte devono essere inviate in forma anonima a tutti i partecipanti.
Il rapporto della giuria viene stilato dai giurati stessi. Oltre a contenere informazioni in merito allo svolgimento della procedura, il rapporto contempla anche osservazioni sulla valutazione complessiva, descrive i progetti classificati in modo più dettagliato e motiva le decisioni prese. Il rapporto della giuria serve al committente, all’opinione pubblica e ai partecipanti per comprendere meglio la procedura successiva.
In caso di concorsi e di mandati di studio paralleli, la prestazione degli offerenti viene retribuita con una somma globale del premio o un’indennità. In caso di concorso, un numero precedentemente definito di proposte riceve un montepremi. In caso di mandati di studio paralleli, tutti i partecipanti ricevono un’indennità.
In uno studio di fattibilità si verifica se e in che modo un progetto di costruzione possa essere realizzato. A tal proposito, giocano un ruolo importante il contesto, nonché gli aspetti giuridici, economici, ecologici e sociali.
Simap.ch è la piattaforma centrale per le commesse pubbliche. I committenti assoggettati alla legislazione sugli appalti pubblici devono pubblicare qui i propri bandi di concorso.
A seconda del valore soglia deve aver luogo un minimo di competizione. Si distingue fra le seguenti quattro procedure: aggiudicazione per incarico diretto, procedura mediante invito, procedura selettiva, procedura di pubblico concorso.
Tutte le offerte sono esaminate da un’istanza indipendente che non partecipa alla procedura. Senza valutazioni di merito, essa verifica che le offerte siano complete, formalmente corrette e conformi ai parametri.
I valori soglia sono stabiliti dalla LAPub o dal CIAP. Sulla base dei valori soglia si stabilisce quale tipo di procedura debba essere applicata e per quale valore della commessa.
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